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Immagine ritraente donna che sta effettuando un peeling chimico.

Peeling chimico per il viso VS. peeling meccanico: tutte le differenze, i pro e i contro per scegliere al meglio.

Peeling chimico per il viso VS. peeling meccanico: tutte le differenze, i pro e i contro per scegliere al meglio.

Ad oggi abbiamo a disposizione moltissimi peeling per ottenere una pelle di porcellana e la parola d’ordine sembrerebbe solo una: esfoliazione. In questo articolo vedremo le differenze, i pro e i contro delle due principali tipologie: peeling chimico per il viso o peeling meccanico? È giunta l’ora di fare luce sulla questione.

Esattamente, il peeling per il viso a cosa serve?

Il termine peeling deriva dall’inglese “to peel” che significa letteralmente “pelare”. È accezione comune che il peeling, sia esso chimico o meccanico, serva ad esfoliare la pelle, eliminando le cellule morte e favorendo, dunque, il turn over cellulare. La nostra cute, infatti, si rigenera ogni 24-28 giorni: il peeling rimuovendone gli strati superficiali stimola il fisiologico ricambio.

Ma mentre il peeling meccanico, conosciuto anche come scrub, rimuove appunto meccanicamente, spesso tramite granuletti, le cellule morte dello strato più esterno dell’epidermide tramite un semplice sfregamento, il peeling chimico agisce sul derma, ovvero lo strato più profondo della pelle, impattando sul metabolismo delle cellule che lo compongono, sulla produzione del pigmento e sulle fisiologiche funzioni di rinnovamento che sono alla base della salute della pelle.

Immagine ritraente donna che si guarda la pelle.
Fonte: Freepik

A seconda del tipo di peeling chimico scelto (acido) è possibile inoltre trattare con successo imperfezioni, brufoletti e comedoni chiusi (punti neri), macchie, melasma, elastosi cutanea, ecc.

Agendo infatti sulla produzione di sebo, sulla qualità del sebo stesso e sul diametro del poro, che del sebo è il canale di scolo fisiologico, ad esempio l’acido piruvico o salicilico sono dei validissimi alleati per la cute con acne o eccesso di sebo (“cute grassa”).

Infine, un peeling chimico scelto correttamente può ridurre il deposito di pigmento (“smacchiare la pelle”), migliorare la luminosità globale del volto e aumentare la produzione di collagene, rallentando l’invecchiamento cutaneo, per una pelle più giovane più a lungo.

Cosa si sceglie quando si sceglie il peeling chimico per il viso

Nel caso si effettui un’esfoliazione chimica bisogna che essa sia praticata da un Medico Estetico competente. Questa viene effettuata grazie all’azione di alcuni acidi, generalmente alfa o beta idrossiacidi (l’acido salicilico, l’acido lattico e l’acido glicolico, l’acido piruvico e il retinolo).

Immagine ritraente donna che sta effettuando un peeling chimico.
Fonte: Freepik

Tramite un ciclo di peeling chimici correttamente scelto e predisposto è possibile ottenere una pelle più pulita (eliminazione dei punti neri e bianchi) e una pelle più bella e luminosa.

Il paziente non deve farsi spaventare dall’aggettivo “chimico”: contrariamente a quanto si potrebbe pensare, la procedura prevede l’utilizzo di dispositivi medici certificati e sicuri e adatti anche a chi ha una pelle molto delicata; inoltre una corretta scelta del peeling e una adeguata informazione al paziente consente di ridurre al massimo eventuali disconfort post terapia, tanto che, con le dovute cure post trattamento, l’esfoliazione e l’infiammazione che si verificano sono minime.

Cosa si sceglie quando si sceglie il peeling meccanico

Anche in questo caso il nome è esplicativo: il peeling meccanico infatti prevede l’utilizzo di microgranuli applicati con una certa pressione sul viso, si sta parlando sostanzialmente dello scrub. L’esfoliazione, dunque, si ottiene dallo sfregamento di questi corpi abrasivi sulla pelle del volto (noccioli di frutta, sabbie silicee,  sale, caffè, ecc.).

È evidente che con quest’azione non si riuscirà ad agire profondamente sul derma, ristabilendo un corretto equilibrio delle funzioni cellulari e seboregolatorie e impattare a lungo termine sull’invecchiamento cutaneo, come invece si riesce a fare con un corretto ciclo di peeling chimici.

Immagine ritraente scrub per il viso.
Fonte: Freepik

Proprio per questo motivo il peeling meccanico può risultare più aggressivo e certo non ideale per le pelli sensibili né per le pelli acneiche. Infatti, tramite l’azione dello sfregamento rischia di provocare delle micro-lesioni che possono predisporre ad infezioni su una pelle che si trova già in uno stato infiammatorio.

Dove fare il peeling chimico a Treviso

Il peeling chimico deve essere eseguito da un Medico Estetico adeguatamente preparato in un centro di medicina estetica.

A Treviso puoi provare il trattamento nel centro Medicina Estetica Zazzaron, dove utilizziamo diversi acidi a seconda dell’esigenza del paziente e della tipologia di pelle.

Chiama lo studio medico per prenotare un appuntamento.