La caduta dei capelli ti preoccupa? Come intervenire

La caduta dei capelli ti preoccupa? Scopri come intervenire

Se la perdita di capelli si è fatta insistente intervieni subito con un semplice test per capire se rivolgerti a un medico.

La caduta dei capelli è un fenomeno naturale e solitamente stagionale. Sappiamo che in autunno e primavera, come tutti i mammiferi con manto, anche noi uomini siamo soggetti alla muta periodica e dunque preveniamo la perdita di capelli, che può essere anche cospicua, con integratori per bocca e fiale rinforzanti.

Non è infrequente però che la perdita dei capelli continui, magari meno copiosa, anche dopo il cambio di stagione e che i pazienti, soprattutto le donne, notino un assottigliamento del fusto del capello soprattutto a livello delle attaccature frontotemporali.

Tipicamente, osservando i capelli dall’esterno, la massa appare cospicua e ben conservata, invece sollevando i capelli come per raccoglierli in una coda alta, l’attaccatura frontale risulta impoverita.

Questa perdita dei capelli deve preoccupare?

No, con un semplice test si può tenere sotto controllo la situazione e capire se è il caso di rivolgersi al proprio medico tricologo di fiducia o se si tratta del normale corso della natura.

WASH TEST: L’INDICATORE DELLA CADUTA DEI CAPELLI

Il wash test, indicatore che uso moltissimo con i miei pazienti, è un semplice esperimento non invasivo, riproducibile e affidabile che tutti noi possiamo eseguire. Consiste nel non lavare i capelli per 5-6 giorni e, al successivo lavaggio, contare quanti capelli si fermano sul piatto della doccia, solitamente ci si può aiutare mettendo una garzina a guisa di filtro sullo scarico. Ebbene, se il paziente conta 200 capelli e vede una caduta degli stessi con assottigliamento da più di 4 mesi, si potrebbe trattare di Telogen Effluvium Cronico.

Questa condizione è benigna e suscettibile di terapia medica, ma necessita di diagnosi e follow up corretto in modo da condurre al più presto la condizione a miglioramento e risoluzione.

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