Criolipolisi: il trattamento contro il grasso localizzato

La criolipolisi, anche conosciuta come crioliposcultura o terapia del freddo, è una tecnologia che utilizza il freddo estremo nel campo della medicina estetica per trattare le adiposità localizzate e migliorare contestualmente la cellulite.

In questo articolo, esploreremo come funziona la criolipolisi, i suoi benefici, i rischi associati, e in particolare, il trattamento della cellulite.

Che cos’è la criolipolisi

La criolipolisi è una tecnologia che sfrutta il freddo per risolvere alcuni problemi estetici: in particolare la criolipolisi, attraverso il raffreddamento del tessuto sottocutaneo, permette di eliminare in media circa il 20% delle adiposità localizzate, innescando il meccanismo di lipolisi.

Per questo motivo, la criolipolisi viene considerata anche come l’alternativa non chirurgica alla liposuzione.

Il trattamento, risulta anche efficace miglioramento degli inestetismi della cellulite in quanto, attraverso scioglimento del grasso sottocutaneo, viene coinvolta anche la causa principale della cellulite: la sofferenza del microcircolo dovuta all’accumulo di cellule adipose.

Come funziona la criolipolisi?

La criolipolisi è una tecnologia che riesce a distruggere il grasso localizzato attraverso il raffreddamento di alcune aree corporee.

Le cellule adipose, infatti, sono molto sensibili alle basse temperature e con il freddo si riducono in maniera fisiologica

Attraverso il raffreddamento dei tessuti, quindi, le cellule di grasso presenti nel tessuto sottocutaneo vengono cristallizzate e successivamente eliminate in modo spontaneo attraverso il sistema linfatico.

Come avviene il trattamento?

Per eseguire la criolipolisi il paziente viene sdraiato sul lettino, il medico applica nella zona da trattare un gel trasparente per proteggere la pelle e procede con il posizionamento di un manipolo.

A questo punto il macchinario si occuperà di aspirare la cute dell’ area interessata dal trattamento e del suo raffreddamento intorpidendo la zona trattata.

Il raffreddamento agirà soltanto sulle cellule adipose; gli altri tessuti, i muscoli e i nervi, infatti, non sono ugualmente sensibili alle basse temperature e non vengono interessati dalla terapia.

Cosa succede dopo il trattamento?

Le cellule del grasso localizzato non vengono eliminane immediatamente durante il trattamento, che invece ha lo scopo di azionare il meccanismo per lo smaltimento del grasso che avverrà in modo totalmente naturale nelle successive 6-8 settimane.

Le cellule adipose cristallizzate grazie al raffreddamento vanno incontro ad apoptosi (si autoeliminano dopo lo stimolo del freddo) e il corpo inizia a prepararsi alla loro eliminazione.

L’intero processo dura alcune settimane, per questo motivo, la valutazione del trattamento non si esegue prima di 2 mesi

Criolipolisi e liposuzione: quali differenze ci sono?

La criolipolisi e la liposuzione, anche se garantiscono risultati molto simili, sono due trattamenti completamente differenti.

La liposuzione, infatti, è un trattamento chirurgico che prevede l’aspirazione del grasso corporeo attraverso l’utilizzo di una cannula; la criolipolisi, invece, è un trattamento non invasivo che induce l’eliminazione del grasso corporeo in modo naturale attivando i meccanismi di apoptosi (suicidio cellulare) e la lipolisi.

Per questi motivi, inoltre, la criolipolisi è un trattamento che, a differenza della liposuzione, non presenta alcun tipo di rischio.

Dove fare la criolipolisi?

La criolipolisi può essere effettuata in quasi tutte le zone dove è presente del grasso localizzato; il trattamento  è particolarmente indicato per ridurre le cellule adipose presenti a livello di:

• addome;
• fianchi e” maniglie dell’amore”;
• cosce;
• ginocchia;
• schiena;
• braccia.

A seconda della zona, della riduzione del grasso richiesta e della profondità del tessuto adiposo, il numero di sedute necessarie a ottenere il risultato desiderato potrebbe variare.

Criolipolisi contro la cellulite: funziona davvero?

La criolipolisi è uno dei trattamenti di medicina estetica che può dare risultati anche nel trattamento della cellulite.

Come abbiamo già approfondito in uno dei nostri articoli, la cellulite si sviluppa a causa della sofferenza del microcircolo, provocata, tra le altre cose, dalla presenza di cellule adipose nel tessuto sottocutaneo.

Attraverso l’eliminazione delle cellule adipose, è quindi possibile trattare una delle cause principali della cellulite e ridurre notevolmente la pelle a buccia di arancia.

Criolipolisi: tutti gli effetti indesiderati

La criolipolisi è un trattamento non invasivo totalmente indolore che non presenta alcun rischio per il paziente, tuttavia è possibile che dopo il trattamento si possa verificare qualche effetto indesiderato come l’arrossamento e l’intorpidimento dell’area trattata provocato dal raffreddamento.

Di rado, capita che si formino dei piccoli ematomi che, in ogni caso, si riassorbono nel giro di qualche giorno.

Dopo aver effettuato il trattamento, è subito possibile ritornare alle attività quotidiane.

Quante sedute sono necessarie?

Per stabilire quante sedute di criolipolisi siano necessarie per ottenere i risultati desiderati è necessario eseguire una visita medica. Sul numero di sedute necessarie influiscono:

• lo spessore del tessuto adiposo;
• la zona da trattare;
• la quantità di adipe che si desidera eliminare;
• l’aderenza del paziente a uno stile di vita sano nel post trattamento (alimentazione ed esercizio fisico).Tuttavia, in generale, per ridurre il grasso localizzato con la criolipolisi, sono necessarie da 1 a 3 sedute che possono essere eseguite a 20-30 giorni di distanza l’una dall’altra.

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